- ASSOCIAZIONE
- È costituita la “ASSOCIAZIONE SINERGIE MILANO”, di
seguito denominata Associazione.
- SEDE SOCIALE – L’Associazione ha sede in Milano - Via Bianca
Maria 3; in ogni caso il trasferimento della sede, deliberato
dall’Assemblea dei Soci a maggioranza degli aventi diritto, non
costituisce modifica statutaria. Il Consiglio Direttivo ha inoltre piena
facoltà di aprire nuove sedi operative anche fuori dal Comune di Milano sul
territorio Nazionale ed Europeo ovvero siti Internet.
- ADESIONE AD ALTRI ORGANISMI – Nell’ambito dei propri fini
l’Associazione potrà aderire ad altri organismi, nazionali ed
internazionali, di qualsiasi natura tramite decisione del Consiglio
Direttivo.
- DURATA DELL’ASSOCIAZIONE – La durata dell’Associazione è
stabilita fino all’approvazione del bilancio che terminera’ al trentuno
dicembre duemilacinquanta (31.12.2050).
E.
SCOPO SOCIALE - Il centro studi
"Sinergie" è un’associazione apolitica ed apartitica che si propone
di studiare temi filosofici, giuridici, politici, economici e sociali al fine
di indicare soluzioni valoriali che possano invertire una fase storica che
appare sempre più negativa. L'idea di fondo è relativa alla rielaborazione di
concetti di cultura tradizionale in un quadro volto ad immaginare un nuovo
futuro. In particolare, si intende riassumere le soluzioni individuate in una
nuova visione della cosa pubblica e della Società italiana che possa consentire
di superare la visione vetero-ideologica e relativistica che oggi rende
difficile il funzionamento della sfera pubblica e, di conseguenza, anche della
sfera privata.
Tale analisi e la sintesi che ne
risulterà potranno essere utilizzate per la:
●
consulenza verso soggetti pubblici e privati;
●
selezione di risorse umane per una nuova classe dirigente.
○
formazione per soggetti ed enti comunque denominati, per il personale
direttivo, docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario del MIUR
(come previsto dall’articolo 66 del Contratto Collettivo nazionale del comparto
scuola del 23 luglio 2003)
I riferimenti concettuali elaborati
potranno essere posti alla base di progetti operativi in ciascuna delle aree
d'interesse. Sinergie intende suscitare la formazione di un associazionismo
articolato e capillare che agisca in maniera anticiclica. Tali associazioni
verranno sostenute:
●
nella formazione del personale
●
nella ricerca di fondi normalmente stanziati da agenzie
governative nazionali e/o sovranazionali;
●
nella progettazione necessaria alla realizzazione delle loro
attività;
●
nel rispetto della normativa di settore.
Particolare
importanza si ripone nell'elaborazione di una dottrina comunicativa
de-ideologizzata e basata su fonti d'informazione il più possibile oggettive. Tale
dottrina comunicativa dovrebbe, auspicabilmente, diventare oggetto di
formazione per le risorse umane identificate.
F.
FINALITA’ DI LUCRO - L’Associazione non persegue
fini di lucro ed è fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o
avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita
dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano
imposte dalla legge. Gli utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o
capitale saranno tassativamente destinati a totale vantaggio per la
realizzazione delle attività istituzionali e quelle direttamente connesse. Il
saldo finale che risultera’ al 31 dicembre 2050 dovra’ essere devoluto a Enti
di Beneficenza.
G.
SCIOGLIMENTO - Ove l’associazione conti
dieci (dieci) o un numero inferiore a 10 (dieci) soci per un periodo di 12 mesi
il presidente e’ tenuto a convocare un’assemblea straordinaria per lo
scioglimento dell’Associazione.
- SOCI
- SOCI - Possono essere soci dell’Associazione le persone
fisiche, le ditte individuali, le società di persone, i liberi
professionisti, le persone giuridiche, gli enti e le associazioni
riconosciute e non riconosciute, di qualsiasi nazione che condividendone
gli scopi vi aderiscano. Non possono essere ammessi soci temporanei.
- AFFILIAZIONE - L'affiliazione all’associazione potrà avvenire solo a seguito
d'invito. Le proposte saranno presentate da un socio in regola con i
pagamenti della quota annuale che svolgerà la funzione di sponsor,
saranno sottoposte all'attenzione del Consiglio Direttivo. Se approvato a
maggioranza dei due terzi dei componenti del suddetto Consiglio
Direttivo, il candidato può essere invitato a diventare socio
dell’Associazione. Il modulo di affiliazione debitamente compilato,
accompagnato dalle quote associative, deve essere ricevuto dal segretario
prima che il socio sia inserito e riconosciuto ufficialmente
dall’associazione.
- CATEGORIE DI SOCI - Nell’Associazione si
distinguono: soci fondatori, soci ordinari, soci onorari e soci
sostenitori.
- Sono
soci fondatori coloro che
partecipano alla costituzione dell’Associazione; il Consiglio Direttivo
ha la facoltà di assimilare alla categoria dei soci fondatori altri soci
che acquisiscono le medesime prerogative.
- Sono
soci onorari personalità ed
Enti che si siano particolarmente distinti nella promozione
dell’Associazione o particolarmente distinti nel settore di attività
della Associazione e come tali ammessi dal Consiglio Direttivo. I soci
onorari sono esentati dal pagamento di qualsiasi contributo e non
possono essere eletti nelle cariche sociali.
- Sono
soci ordinari tutti coloro la
cui domanda di adesione è stata accolta e che sono in regola con il
versamento delle quote associative.
- Sono
soci sostenitori tutti coloro
che versano una quota associativa almeno tre volte maggiore rispetto
alla quota annua fissata dal Consiglio.
La divisione
degli associati nelle suddette categorie non implica alcuna disparità di
trattamento tra gli associati in relazione ai loro diritti nei confronti
dell’Associazione.
- DIRITTO DI VOTO - Hanno diritto di voto alle
assemblee tutte i soci maggiori di età, purché in regola con il pagamento
della quota associativa.
- QUOTE ASSOCIATIVE - Le quote associative vengono stabilite
annualmente dal Consiglio Direttivo. Possono essere stabilite quote
differenziate per le diverse categorie di soci, anche con riferimento ai
soci persone fisiche, ditte individuali, liberi professionisti, società
di persone, persone giuridiche, enti e/o associazioni riconosciute e non
riconosciute. È facoltà del Consiglio Direttivo stabilire le quote di
ingresso per i nuovi soci da destinare ad incremento del patrimonio
sociale, nonché quote straordinarie per realizzare o finanziare
specifiche iniziative. Le quote ed i contributi associativi e i
conseguenti obblighi e diritti dei soci sono intrasmissibili e non sono
rivalutabili. Le quote versate non sono restituibili per alcuna causa.
- RECESSO DEL SOCIO - Il socio potrà recedere dalla
Associazione in ogni momento presentando lettera di recesso e/o
dimissioni al Presidente, che ne darà comunicazione al Consiglio
Direttivo.
- DECESSO DEL SOCIO - La qualifica del socio non è
trasmissibile mortis-causa.
- ESCLUSIONE DEL SOCIO - Il Consiglio, se ricorrono i
motivi che a norma di legge e del presente statuto, ne legittimano
l’esclusione, può deliberare nell’interesse dell’Associazione senza
obbligo di motivazione e con giudizio inappellabile e insindacabile,
l’esclusione del socio che:
- senza
giustificati motivi, non adempie puntualmente agli obblighi assunti a
qualunque titolo verso l’Associazione, ivi compreso il caso di
insolvenza, che si protragga oltre sei mesi dalla scadenza del termine
stabilito per il versamento delle quote associative;
- non
osserva le disposizioni contenute nello Statuto e negli eventuali
regolamenti dell’Associazione, oppure le deliberazioni legalmente
assunte dagli organi sociali competenti;
- in
qualunque modo danneggi moralmente e/o materialmente l’Associazione,
oppure fomenti dissidi e disordini fra i soci;
- per
ogni altro grave motivo.
L’avvenuta esclusione del socio potrà essere resa, a discrezione del
Consiglio, nota mediante pubblicazione sulla stampa dell’Associazione.
- PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO - La perdita della
qualifica di socio determina la decadenza di ogni altro diritto
acquisito. In ogni caso di perdita della qualifica di socio, non compete
all’ex socio o ai suoi aventi diritto la liquidazione di somma alcuna,
anche con riferimento agli eventuali conferimenti, alle quote versate e
al patrimonio sociale.
- RAPPRESENTANZA DEI SOCI – La tessera degli Enti, delle
Associazioni e delle Società ammessi come soci sarà intestata
impersonalmente all'Ente, Associazione o Società ammessa; detti soci
operano di norma, nei rapporti con
l'Associazione, tramite il legale rappresentante che ha facoltà di
delegare, comunicando per iscritto al Consiglio Direttivo, un proprio
rappresentante, che è ad ogni effetto, assunto dall'Associazione quale
legale rappresentante dell'Ente, Associazione o Società.
- PATRIMONIO SOCIALE E MEZZI FINANZIARI
- PATRIMONIO SOCIALE - Il patrimonio sociale è
costituito, compresa la parte determinabile con il riconoscimento
dell’Associazione:
- dai
beni mobili ed immobili che diverranno proprietà dell’Associazione;
- dalla
riserva ordinaria, formata con gli avanzi di gestione;
- da
eventuali riserve straordinarie;
- da
ogni altro fondo o accantonamento costituito a copertura di particolari
rischi o in previsioni di oneri futuri;
- da
contributi in conto capitale di Enti Pubblici e/o privati, italiani e
esteri;
- da
eventuali erogazioni, donazioni e lasciti.
- dalle
quote sociali ed, eventualmente, dalle quote di ingresso versate dai
soci e capitalizzate
- MEZZI FINANZIARI - I mezzi finanziari
dell’Associazione sono costituiti, compresi quelli ammissibili una volta
ottenuto l’eventuale riconoscimento della Associazione:
- dalle
quote sociali ordinarie e straordinarie;
- dalle
quote richieste per il sostegno di specifiche iniziative;
- dai
corrispettivi per gli eventuali servizi a domanda individuale;
- dai
contributi di Enti Pubblici e/o privati, italiani ed esteri;
- da
eventuali donazioni e disposizioni testamentarie;
- dai
proventi delle iniziative sociali;
- dalle
offerte dei soci e di terzi per specifiche iniziative benefiche.
- ESERCIZIO SOCIALE – BILANCIO
- ESERCIZIO SOCIALE – L’esercizio sociale decorre
dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
- BILANCIO – Al termine di ogni esercizio il Consiglio
Direttivo provvede alla redazione del bilancio e lo sottopone
all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria dei soci entro il 30
aprile dell’anno successivo a
quello cui il bilancio si riferisce.
È fatto divieto
di distribuzione degli utili e delle riserve fra i soci. Eventuali prestiti dei
Soci all'Associazione sono infruttiferi, la restituzione e’ subordinata al
ripianamento di ogni eventuale posta debitoria in capo all’associazione.
- GOVERNANCE
- ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE - Sono organi dell’Associazione:
- Assemblea dei soci;
- Consiglio Direttivo;
- Presidente;
- Vice Presidente
Vicario
- Presidente Onorario
- Tesoriere
- Comitato Esecutivo;
- Collegio dei Revisori
dei Conti.
- ASSEMBLEA DEI SOCI
- DURATA - La permanenza nelle
cariche è fissata in 3 (tre) anni con un massimo di 2 rielezioni. Al
termine del mandato gli organi restano in carica fino alla data dello
svolgimento dell’Assemblea ordinaria che deve approvare il bilancio
relativo all’ultimo anno del mandato.
- COMPOSIZIONE DELL’ASSEMBLEA – L’Assemblea è
costituita da tutti i soci, fondatori, ordinari, onorari e sostenitori
in regola con il versamento delle quote associative, compresa quella
dell’anno in cui si svolge l’Assemblea, ed iscritti fino a 15 (quindici)
giorni prima della data di spedizione dell’avviso di convocazione.
- LUOGO DI SVOLGIMENTO
DELL’ASSEMBLEA – Il Presidente, sentito il Consiglio Direttivo, può
convocare l’Assemblea anche in luogo diverso dalla sede sociale, purché
in Europa.
- CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA - L’avviso di
convocazione, che deve contenere l’ordine del giorno, può essere spedito
a mezzo di lettera, telefax, posta elettronica o avviso pubblicato sulla
stampa dell’Associazione almeno 10 (dieci) giorni di calendario prima
della data fissata per l’Assemblea. È a tutti gli effetti valido
l’avviso di convocazione inviato all’indirizzo precedentemente
conosciuto dall’Associazione, quando la comunicazione di variazione
inviata dal socio sia pervenuta alla Associazione nel corso dei 10
(dieci) giorni di calendario che precedono la data di spedizione della
lettera di convocazione. L’avviso di convocazione deve contenere:
a) la data e il luogo di
svolgimento dell’Assemblea in prima convocazione;
b) la data e il luogo di
svolgimento dell’Assemblea in seconda convocazione che può avere luogo decorsa
un’ora dalla prima;
c) l’ordine del giorno.
d) l’assemblea può essere
inoltre convocata dal Presidente:
e) sentito il Consiglio
Direttivo, ogni qualvolta lo riterrà opportuno;
f) quando ne faccia richiesta
scritta e motivata almeno un terzo degli associati. I richiedenti sono tenuti
ad indicare nella domanda gli argomenti da trattare, che devono essere di
pertinenza dell’Assemblea.
- ATTRIBUZIONI DELL’ASSEMBLEA – L’Assemblea delibera:
a) sul bilancio consuntivo e preventivo;
b) stabilisce le direttive
generali dell’Associazione;
c) delibera le modifiche
dell’atto costitutivo e dello statuto;
d) decide in ordine allo
scioglimento dell’Associazione e la conseguente devoluzione del patrimonio;
e) elegge:
(1) il Consiglio Direttivo stabilendo
il numero dei componenti nel limite massimo stabilito dal presente Statuto
(2) il Consiglio dei Revisori.
- RAPPRESENTANZA DEI SOCI IN
ASSEMBLEA – Gli associati possono farsi rappresentare in assemblea. La
rappresentanza deve essere conferita per iscritto ed i documenti
relativi devono essere conservati dall’Associazione. La rappresentanza
può essere conferita soltanto per singole assemblee con effetto anche
per le convocazioni successive. Il socio può farsi rappresentare
solamente da un altro associato e in assemblea può essere portatore,
oltre che del proprio voto, di un massimo di cinque deleghe in
rappresentanza di altrettanti associati.
- SVOLGIMENTO DELL’ASSEMBLEA – L’Assemblea è
presieduta dal Presidente e, in sua assenza, dal Vicepresidente Vicario
e, in sua assenza, da uno dei Vice Presidenti; nel caso di loro assenza,
l’Assemblea elegge un proprio Presidente. Il Presidente dell’Assemblea
nomina un Segretario e, nel caso di elezioni, due Scrutatori. Il
Presidente accerta la regolarità della convocazione e costituzione
dell’assemblea, il diritto di intervenire e la validità delle deleghe.
Il verbale dell’Assemblea deve essere firmato dal Presidente e dal
Segretario.
- QUORUM – Le Assemblee
ordinarie e straordinarie sono valide con la presenza in proprio o per
delega:
a) della metà più uno dei Soci,
in prima convocazione;
b) qualunque sia il numero dei
Soci presenti, in seconda convocazione;
c) le deliberazioni sono
approvate con il voto favorevole della maggioranza dei voti espressi. Non si
considerano voti espressi i voti di astensione. Le Assemblee convocate per
modificare lo Statuto dovranno in ogni caso deliberare con il voto favorevole
di almeno due terzi dei “soci fondatori”, se e in quanto ancora Soci
dell’Associazione.
- CONSIGLIO DIRETTIVO
- COMPOSIZIONE – L’Associazione è
amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di 3 (tre)
ad un massimo di 7 (sette) membri. Il numero dei componenti, che dovrà
essere sempre un numero dispari, è stabilito dall’assemblea prima di
procedere alla nomina. Il Consiglio Direttivo nomina fra i suoi membri
il Presidente dell’Associazione ed uno o più Vice Presidenti, in numero
massimo totale di due, di cui uno con funzioni vicarie. Il o i Vice Presidenti collaborano con il
Presidente, il Vice Presidente
vicario lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento. Qualora
vengano a mancare uno o più membri del Consiglio Direttivo, i componenti
in carica provvederanno alla nomina per cooptazione di nuovi
Consiglieri. I Consiglieri cooptati restano in carica fino alla scadenza
del Consiglio che li ha nominati. Venendo a mancare la maggioranza dei
Consiglieri, quelli rimasti in carica devono convocare l’assemblea che
proceda a nuove elezioni.
- ADUNANZA E VALIDITÀ DELLE
DELIBERAZIONI – Il Consiglio Direttivo si riunisce nell’ambito del
territorio nazionale, almeno una volta ogni due mesi ed in ogni caso, e’
ammessa la partecipazione al consiglio in teleconferenza previa
identificazione certa del partecipante:
a) ogniqualvolta il Presidente
lo ritenga opportuno;
b) su richiesta della
maggioranza dei Consiglieri. La richiesta deve essere inoltrata per iscritto e
deve indicare i punti all’ordine del giorno, che devono essere pertinenti con
l’attività dell’Associazione.
c) l’avviso di convocazione deve
essere diramato dal Presidente di 5 giorni lavorativi prima della data fissata per l’adunanza; in
caso di dimostrata urgenza potrà essere inviato almeno il giorno prima di
quello fissato per l’adunanza.
d) Il Consiglio Direttivo è
presieduto dal Presidente ovvero dal Vice Presidente vicario ovvero da altro
Vice Presidente ovvero ancora dal Consigliere piu’ anziano eletto dal
Consiglio. Per la validità delle adunanze occorre la presenza effettiva della
maggioranza dei componenti il Consiglio. Le deliberazioni sono validamente
assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di
parità di voti prevale il voto di chi presiede il Consiglio.
e) Alle adunanze del Consiglio
possono partecipare senza diritto di voto
i Revisori dei
Conti, che possono esprimere il loro parere, non vincolante, in ordine alla
legittimità degli atti e delle proposte.
f) Il Consiglio può nominare un
Segretario del Consiglio anche fra estranei al Consiglio stesso. Delle riunioni
è redatto il verbale, che deve essere sottoscritto dal Presidente e dal
Segretario della seduta.
- ATTRIBUZIONI – Il Consiglio
Direttivo è investito dai più ampi poteri di ordinaria e straordinaria
amministrazione ed ha piena responsabilità di fronte ad enti e terzi. In
via esemplificativa compete al Consiglio Direttivo:
a) stabilire la misura delle
quote associative annuali e straordinarie nonché l’importo minimo delle quote
dei soci sostenitori;
b) introdurre eventualmente quote di ingresso per nuovi soci, da
attribuire al patrimonio sociale, fissandone la misura;
c) sottoporre all’Assemblea il
bilancio consuntivo e quello preventivo;
d) farà in modo che i registri, i conti e le operazioni di questo club
siano controllati annualmente o, a sua discrezione, con maggiore frequenza, e
potrà richiedere un rendiconto o un controllo dell’amministrazione dei fondi
dell’Associazione da parte di qualsiasi
consigliere o socio di questo club.
e) emanare eventuali regolamenti
per l’attività dell’Associazione e regolamenti specifici per settori
territoriali o di attività;
f) autorizzerà ogni spesa e non creerà alcuna passività che superi le
entrate del club, ne autorizzerà l’erogazione di fondi del club per scopi non
essenziali alle finalità e direttive stabilite dai soci del club.
g) decidere in ordine alla:
(1) ammissione di nuovi soci;
(2) equiparazione di soci alla
categoria dei Soci fondatori;
(3) nomina dei soci onorari;
(4) decadenza e radiazione dei soci;
(5) adesione dell’Associazione ad
altri organismi, nazionali ed internazionali;
(6) nomina Gruppi di Studio,
nonché Comitati Tecnici, per coadiuvarlo nella promozione e coordinamento dei
settori di attività dell’Associazione, stabilendone la composizione, le
attribuzioni, la durata e le norme di funzionamento. Di norma i Comitati
Tecnici hanno funzioni consultive. Occorrendo il Consiglio Direttivo può
delegare ad esse propri poteri deliberando in ordine agli stessi ed ai limiti
della delega conferita;
(7) istituire e sciogliere
sezioni staccate, fissando i compiti, i limiti di autonomia e le norme di
funzionamento.
(8) Il Consiglio può delegare ad
uno o più dei suoi membri, congiuntamente o disgiuntamente, i propri poteri,
fissandone i limiti e la durata temporale.
- COMITATO ESECUTIVO
- COMPOSIZIONE, COMPITI E
ATTRIBUZIONI – Il Consiglio Direttivo può deliberare l’istituzione
di un Comitato Esecutivo composto da un numero di membri variabile da 3
(tre) a 7 (cinque). Ne fanno parte di diritto il Presidente e i gli
eventuali Vice Presidenti oltre ai membri nominati del Consiglio
Direttivo che determina i poteri del Comitato all’atto della nomina. Il
Comitato Esecutivo è presieduto dal Presidente o in sua assenza dal Vice
Presidente Vicario. Si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga
opportuno ovvero quando lo richieda la maggioranza dei suoi membri. Esso
delibera a maggioranza dei componenti.
- PRESIDENTE ONORARIO - La carica puo’ essere
attribuita, su proposta del Presidente del Consiglio Direttivo ed
avallata dalla maggioranza del Consiglio Direttivo in base a votazione
palese, a Soci Fondatori senza altre cariche nell’associazione. Il numero
massimo di Presidenti Onorari e’ fissato in tre (2),
- PRESIDENTE
- COMPITI E ATTIBUZIONI – Il Presidente
presiede alla direzione e amministrazione dell’Associazione. Ha la firma
per tutte le operazioni sociali, stipula i contratti, ha la
rappresentanza legale dell’Associazione con facoltà di agire e resistere
in giudizio per essa e di nominare allo scopo Avvocati e Procuratori. È
munito di ogni più ampia facoltà sia per l’esecuzione delle delibere
dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, sia – con firma libera – per
l’ordinaria gestione dell’Associazione, compresa quella di delegare
temporaneamente ad altri talune determinate facoltà. Nei casi di urgenza
assume ogni e qualsiasi provvedimento necessario per l’interesse
dell’Associazione, con l’obbligo di riferire al Consiglio Direttivo
nella prima seduta. In caso di assenza o impedimento del Presidente le
sue facoltà sono attribuita al Vice Presidente Vicario e, in mancanza di
quest’ultimo, progressivamente per ordine di carica e di età, ad altro
Vice residente o membro del
Consiglio Direttivo.
- RELAZIONI BANCARIE - Il Presidente ha pieni poteri per aprire,
chiudere e gestire i rapporti bancari necessari al funzionamento
dell’associazione, potra’ firmare contratti per ottenere l’operativita’
on-line sulconto corrente, potra’ altresi’ richiedere ed ottenere
scoperti di conto corrente ove siano erogati senza garanzie dirette
dell’associazione. In merito a questi aspetti potra’ compiere tutte le
operazioni necessarie ad esclusione di:
a) sottoscrivere mutui ed ogni
altra forma di indebitamento a breve, medio e lungo termine
b) sottoscrivere titoli
finanziari ed investire in azioni o fondi
Il Presidente ha
facolta’ di delegare l’operativita’ sui conti correnti al VicePresidente ed al
Tesoriere con firma congiunta, ovvero ad uno dei due per l’operativita’ on
line.
- VICE PRESIDENTE VICARIO - Se il presidente, per una qualsiasi ragione, non fosse in grado
di adempiere alle sue mansioni, il vice presidente vicario occuperà il
suo posto e agirà con la stessa autorità del presidente.
- TESORIERE - Le responsabilità legate a questa carica saranno le seguenti:
- ricevere il denaro dal presidente e da altre fonti, e
depositarlo nella o nelle banche indicate dal Consiglio Direttivo
dell’Associazione.
- disporre la consegna degli estratti conto trimestrali o
semestrali ed i pagamenti al
Consiglio Direttivo.
- effettuare i pagamenti per conto dell’Associazione soltanto su
autorizzazione del Presidente ovvero del Consiglio Direttivo
- conservare e registrare tutti dati relativi alle entrate e alle
uscite del club.
- preparare e presentare mensilmente e semestralmente rapporti
finanziari al Consiglio Direttivo di questa Associazione.
- far pervenire tempestivamente al suo successore, al termine del
mandato, i conti finanziari, i fondi e i registri del club.
- COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
- COMPOSIZIONE, COMPITI E
ATTRIBUZIONI – L’Assemblea può nominare un Collegio dei Revisori
dei Conti composto di 3 (tre) membri effettivi e 2 (due) supplenti, i
membri del Collegio possono essere scelti anche tra i Soci. Il Collegio
nomina tra i membri effettivi il Presidente. Le cause di ineleggibilità
o di decadenza dei Revisori sono quelle stabilite dalla legge civile.
Rientra nei compiti dei Revisori vigilare sull’osservanza della legge e
dello statuto nonché sulla redazione dei bilanci e/o dei rendiconti
annuali: di tale disamina relaziona all’ Assemblea Ordinaria dei Soci. I
Revisori in carica partecipano alle adunanze del Consiglio Direttivo e
alle Assemblee dei Soci. In caso di decesso o di dimissioni di uno dei
Revisori effettivi subentrera’ il Supplente più anziano in ordine di
età.
- EMENDAMENTI
- PROCEDURA PER GLI EMENDAMENTI. Il presente statuto può essere
emendato ad ogni riunione dei soci ordinaria o straordinaria di questa
Associazione, alla quale sia presente almeno la metà dei soci, con il
quorum e con voto favorevole dei due terzi (2/3) dei soci fisicamente
presenti e votanti, purché il consiglio abbia preventivamente esaminato
la validità degli emendamenti.
- NOTIFICA. Nessun emendamento sarà votato se la notifica contenente
l’emendamento proposto, non sia stata spedita via posta, inviata via
posta ordinaria o elettronica o consegnata personalmente ad ogni socio di
questa Associazione, almeno novanta (90) giorni prima della riunione in
cui l’emendamento proposto dovrà essere votato.
Approvato
dall’assemblea dei soci il 11 gennaio 2021, firmato di seguito dal Presidente e dai
consiglieri presenti all’approvazione.
Milano, 11 gennaio 2021
Gen. Francesco Cosimato ………………………………………..
Prof. Carla Vetere ………………………………………..
Prof. Felicia AnnaMaria
Robles ………………………………………..
Avv. Victor Vinko Jerkunica ………………………………………..
Avv. Renato Maturo ………………………………………..
Dott. Mauro Ghetti ………………………………………..
Prof. Massimo Introzzi ………………………………………..