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lunedì 18 gennaio 2021

Oltre l’orizzonte

Le vicende del governo attuale verranno definite tra oggi e domani, per cui sapremo presto se continueremo ad avere un esecutivo che gioca con i colori o se arriverà un tecnico con le stelle gialle su fondo blu o se, come appare improbabile, i nostri parlamentari molleranno il colpo perché non sanno più a chi vendersi al mercato.

Il Centro Studi Sinergie rimane un’associazione che esce dal coro della narrazione quotidiana dei media per immaginare un’Italia nuova e nel futuro, per tale ragione stiamo elaborando una visione nuova del nostro paese che abbiamo chiamato “Italia 2050”.

Solo guardando all’orizzonte e cercando persone capaci e volenterose si può continuare il percorso che abbiamo avviato circa un anno fa. Dobbiamo sfuggire alle trappole mediatiche che ci vorrebbero imprigionati a confessare crimini che non abbiamo commesso.

La degenerazione che vediamo nella politica, nella scienza, nella cultura, nell’economia ed in tanti altri ambiti si può combattere ricorrendo al pensiero forte e proiettandolo nel futuro, come abbiamo scritto nel nostro statuto.

La propaganda ossessiva dei media mainstream non riesce comunque a sottacere le esigenze fondamentali di vita dei nostri compatrioti. Giovani e meno giovani vogliono esercitare delle reali opzioni di vita che portino al lavoro ed alla famiglia, cioè a progetti di vita che la cultura radical chic contrasta con totem ideologici come la globalizzazione e la società “aperta” che sempre meno incontrano il favore della pubblica opinione.

Non possiamo affrontare forze preponderanti in campo aperto, ma possiamo coagulare istanze molto presenti nella società per far cadere per manovra il castello di potere che si basa sulle relazioni di interesse che vediamo attorno a noi e che si celano dietro gli ideali di un “umanesimo” che censura gli avversari e riduce le libertà personali.

Non siamo più liberi di professare una religione, possono staccarci la spina dei social sui quali solo l’odio radical chic infuria ogni giorno, non siamo più liberi di avviare un’attività economica che sfugga alle logiche di parte che dominano l’economia e l’associazionismo fintamente solidale.

La forza paziente della fede e/o l’anelito della buona volontà ci consentono comunque di continuare nel nostro cammino senza guardarci le punte dei piedi, ma rivolgendo lo sguardo alle azioni che possono invertire il ciclo.

Vi aspetto alle occasioni di incontro che creiamo ed alle attività che stiamo ponendo in essere per proseguire con pazienza, determinazione ed efficacia nel nostro disegno

1 commento:

  1. Gentile Generale,
    in linea con quello che io sostengo da tempo e che lei pubblica sui suoi articoli, mi sono appena cancellato dal principale social media, Facebook. Questo purtroppo mi comporterà dei problemi come ad esempio il non riuscire più a contattare direttamente le persone a cui tengo con Messenger, tuttavia ho dovuto farlo anche perchè qualcuno della mia azienda ha osservato tutto quello che io ho pubblicato e le idee che porto avanti. Sono stato accusato di essere un complottista e non mi danno più un progetto su cui lavorare. Stò pensando di creare un nuovo account e poi di mandarle l'invito all'amicizia, per il momento comunque rimaniamo in contatto tramite email. Complimenti di nuovo per quello che scrive e a risentirci presto,

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