Questi tempi di grave difficoltà testimoniano come solo i sentimenti possano unire, mentre gli interessi personali, anche quando sono mascherati da diritti, dividono.
Vediamo politici che hanno fatto di tutto per non sottoporsi al giudizio degli elettori , solo perché hanno interesse a conservarsi la sedia. Vediamo ex galoppini elettorali che sgomitano per fare i consulenti, solo perché vogliono il loro tornaconto. Vediamo i media che passano le giornate ad instillare paure, solo perché devono fare gli interessi delle big pharma. Vediamo eroi normali che, dal basso ed instancabilmente, fanno quel che possono per curare, nutrire, servire la collettività.
Che cosa vuol dire oggi essere italiani? Cantare dal balcone, forse? Appendere un lenzuolo con scritto "andra tutto bene"? Vedere al computer le frecce tricolori che passano per i cieli d'Italia? Quando si apre un sito d'informazione si leggono due tipi di notizie: quelle sul COVID e quelle di gossip, possibile che noi si sia ridotti solo a questo? Dov'è finito il popolo di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e di trasmigratori?